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BLULINK DAY 2018

Il Blulink Day 2018 “Quality & Safety Revolution – smart people in digital company” ha evidenziato la necessità di accelerare sulla strada della Digital Transformation. Un focus IFOA, ha dato voce ad imprenditori e manager dell’Emilia Romagna, dimostrando che il 52% ha un atteggiamento positivo verso Industry 4.0 ma al contempo il 57% ritiene di aver bisogno di formazione.

“Super Heroes” per la qualità della produzione e la sicurezza sul lavoro

L’amministratore delegato di Blulink Bernhard Konzet: “Abbiamo le soluzioni per aiutare le imprese a creare più valore trasformando i dati che definiscono la qualità e la sicurezza sul lavoro in supporti per le strategie di crescita che portano verso la fabbrica digitale”.

L’introduzione sempre più massiccia dei robot lungo le linee produttive, unita alle innovazioni ormai realizzabili come l’esoscheletro che si indossa al pari della “tuta blu” oppure il visore con la realtà aumentata che stanno cambiando il modo di lavorare in molte industrie e la quantità crescente di dati legati alla qualità che ogni giorno vengono prodotti nel corso di tutti i processi industriali e spesso non sono “messi a valore, non vengono utilizzati come si potrebbe per migliorare la competitività”, impongono scelte coraggiose e investimenti mirati alla gestione delle informazioni legate alla qualità dei prodotti e delle lavorazioni e per monitorare la sicurezza nella “fabbrica digitale”.

La complessità e il tenore della sfida richiederebbero davvero dei “Super Heroes” per seguire le aree della qualità e della sicurezza sul lavoro. Noi di Blulink da quasi 30 anni lavoriamo per fornire strumenti adeguati a queste sfide. I dati che vengono prodotti da ogni azienda in quantità crescente ogni giorno infatti sono il nuovo petrolio che alimenta l’economia 4.0. Le aziende, di tutti i settori e di tutte le dimensioni, non possono più pensare di gestire quelli che identificano qualità dei prodotti e tengono sotto controllo la sicurezza sul lavoro utilizzando email e strumenti come i fogli di calcolo Excel oppure Access, scollegati da tutti i dati aziendali, dalle attività di problem solving e dalla gestione della compliance. Servono soluzioni integrate e noi di Blulink, ormai da diversi anni, con la suite Quarta®3 siamo impegnati a svilupparle e ad oggi, la suite, viene adottata con successo da oltre 1.000 aziende in Italia e all’estero. Con il supporto delle testimonianze di chi è già entrato nella dimensione della fabbrica digitale, abbiamo organizzato il Blulink Day 2018 che aveva come tema proprio Quality & Safety Revolution – smart people in digital company ovvero come entrare nella nuova era industriale dando valore ai dati e alle persone che lavorano per la qualità e la sicurezza”. E’ questa l’analisi di Bernhard Konzet, amministratore delegato di Blulink.

Il punto di partenza non poteva che essere una “fotografia aggiornata 4.0”. L’IFOA di Reggio Emilia ha presentato in anteprima una survey mirata sulla percezione della “quarta rivoluzione industriale”, realizzata su un campione mirato di imprenditori e manager dell’Emilia Romagna: il 52% ha un atteggiamento positivo verso Industry 4.0 e solo l’8% ritiene che l’impatto sarà negativo.

Il 57% ritiene di aver bisogno di formazione mirata all’Industry 4.0: “Emerge una forte aspettativa – spiega Francesco Buzzoni responsabile progetti digitali IFOA- la maggior parte del campione punta non più a lavorare per ottenere i dati, ma vuole ottenere i dati per lavorare meglio, per migliorare il modo di pensare i processi industriali”.

Di strategie per entrare nell’era Industry 4.0 hanno parlato Elio Catania (presidente di Confindustria Digitale), l’assessore regionale alle attività produttive della Regione Emilia Romagna Palma Costi, Alessandro De Biasio (partner di The European House – Ambrosetti), Giuseppe Sceusi (amministratore delegato di Marposs Italia ) e Fabio Storchi (amministratore delegato di Vimi Fasteners).

Tra i temi del Blulink Day 2018 è emersa una visione del futuro dove oltre alle soluzioni tecnologiche per gestire al meglio la trasformazione digitale, ci saranno certamente le persone e le professionalità necessarie per vincere la sfida e le nuove frontiere della formazione. Un tema sottolineato dall’assessore regionale Palma Costi: “La sfida è aperta. La Regione Emilia Romagna punta a creare una rete di collaborazioni per rafforzare gli investimenti in alta tecnologia che rappresentano la linfa vitale, valorizzando le persone con adeguati programmi di formazione. La Regione sostiene gli investimenti ad alto impatto occupazionale, non solo attraverso l’erogazione di incentivi, ma anche facilitando il rapporto con le istituzioni, enti locali e altri soggetti interessati che operano sul territorio”.

Il team Blulink – aggiunge Bernhard Konzet – si sta sviluppando e adeguando continuamente guardando alle esigenze delle imprese, dialogando quotidianamente con chi deve garantire la rispondenza alle norme e la sicurezza offrendo loro le soluzioni software più avanzate per la Qualità e la Sicurezza sul lavoro. Abbiamo nuove soluzioni, che abbiamo annunciato al Blulink Day 2018, per aiutare concretamente le imprese a creare più valore trasformando l’enorme quantità di dati che definiscono in tempo reale la Qualità e la Sicurezza sul lavoro in supporti per le strategie decisionali. Possiamo dare un vero aiuto sulla strada della crescita che porta verso la fabbrica digitale. Non esiste infatti una netta separazione tra hot data e cool data come avveniva in passato. Oggi, e ancora di più in futuro, tutti i dati e le informazioni diventano basilari per tracciare trend storici in modo accurato e al contempo fondamentali per prevedere gli andamenti dei prossimi anni”.

Il Blulink Day 2018 ha messo al centro le storie di successo delle aziende che hanno già affrontato la sfida della “rivoluzione digitale”.

Hanno portato contributi “sul campo” come la Nice di Oderzo in provincia di Treviso (automazione per la casa intelligente), la Sauro Electronic Connector di Padova (componenti elettronici innovativi), e la Cornaglia di Torino (soluzioni tecnologiche avanzate per l’Automotive).

La strada da fare è ancora tanta: “Abbiamo superato la fase 1 di Industria 4.0, siamo nel cuore della fase 2 di Impresa 4.0, ma dobbiamo entrare al più presto nella fase 3 di Competenze 4.0”.

2018-04-25T09:06:43+01:00Aprile 25th, 2018|Eventi|
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