AFNOR ITALIA ha recentemente implementato in seno alla propria organizzazione il Comitato di Salvaguardia per l’imparzialità, un organismo di supervisione nell’emissione dei certificati di conformità ai vari schemi internazionali per i quali svolge la sua opera in Italia.
“Il Comitato di salvaguardia per l’imparzialità, è stato pensato come organismo composto da Istituzioni di grande visibilità etica e al di sopra di ogni sospetto. Ed è stato composto con l’ausilio dei vari interpellati affinché il singolo rappresentante promosso, non fosse solo esperto di questioni di conformità ai requisiti normativi, ma soprattutto inattaccabile per la trasparenza personale ed istituzionale. E’ stato un vero onore che AISOM abbia risposto positivamente alla nostra proposta sapendo quanto AISOM da sempre tenga a cuore il massimo rigore e la massina trasparenza nelle sue attività e strategie” ha affermato il Dottor Elio Minutella – Managing Director di AFNOR ITALIA.
“La richiesta di AFNOR Italia ci ha sorpreso, da un lato, ma ci ha molto inorgoglito dall’altro perché il primario Ente francese – con la sua filiale italiana- ha riconosciuto il serio posizionamento della nostra associazione nel panorama nazionale. In AISOM da sempre c’è il massimo rispetto della legge e delle norme e la collaborazione richiestaci da AFNOR dimostra come AISOM sia stata selezionata per la qualifica e il rispetto istituzionale che si è guadagnata in questi suoi primi 12 anni di attività”, ha poi ribadito l’Avv.to Alessandro Osnato titolare del prestigioso ed innovativo Studio B4LEX di Milano, componente del Consiglio Direttivo Nazionale di AISOM e delegato AISOM per il Comitato di salvaguardia per l’imparzialità.
“Se poi pensiamo alla figura del Presidente Nazionale di AISOM – Stefano Vergani – che, già esponente dell’Arma dei Carabinieri, da 30 anni si occupa di compliance normativa e legislativa a livello internazionale, docente ed ispettore per una decina di Organismi di Certificazione nonché collaboratore negli anni passati di UNI, possiamo tranquillamente affermare che se non in rari casi scelta non poteva che essere meglio indirizzata vista l’esperienza e le referenze” ribadisce Elio Minutella.