Il prototipo è stato realizzato da un’azienda brianzola (certificata con IMQ) con l’aiuto di progettisti aerodinamici, meccanici ed elettronici e aziende specializzate nel settore del carbonio e dei compositi.
« In un periodo caratterizzato dalla più grave crisi economica mondiale verificatasi dal dopoguerra ad oggi, A.C.E. S.r.l ha fortemente creduto nel binomio ricerca&innovazione ponendosi un obiettivo che ha il sapore di sfida: quello di creare esclusivamente con le proprie forze un prodotto per la produzione di energia elettrica, ad alto contenuto tecnologico, che si sgancia completamente dal mercato legato ad incentivi statali e che si propone ad un’utenza privata, industriale e agricola consapevole dell’utilizzo di energia elettrica in autoproduzione, grazie all’ausilio di accumulatori ».
Questo ha dichiarato Donatella Scarpa, imprenditrice brianzola a capo di A.C.E. S.r.l – azienda associata a CONFAPI INDUSTRIA – al taglio del nastro del primo prototipo del generatore eolico verticale da 3 kw denominato Ecolibri installato presso la sede dell’azienda di Agrate Brianza e realizzato grazie a progettisti aerodinamici, meccanici ed elettronici e a aziende specializzate nel settore del carbonio e di compositi.
«La decisione di uscire sul mercato con un generatore eolico verticale di basso impatto ambientale, e in accumulo, ci pone come prima azienda brianzola in questo settore – ha spiegato l’imprenditrice -. Le dimensioni relativamente ridotte, 3 metri di diametro e 5 di altezza, e il design pulito e lineare, rendono facile l’installazione e ridotta la manutenzione del generatore grazie ai materiali di pregio utilizzati: carbonio per le vele e acciaio per le parti meccaniche. Esso potrà essere utilizzato in zone montane non raggiunte dalla rete elettrica o nelle zone marittime o lacustri, o in agricoltura per servizio a pompe di irrigazione, a serre o allevamenti. È quindi dedicato a un vasto mercato di piccole aziende in settori diversi e per differenti tipi di servizi».
«Il prototipo del generatore eolico verticale – ha spiegato Stefano Valvason, direttore generale di CONFAPI INDUSTRIA – dimostra ancora una volta come siano proprio le piccole e medie imprese a “tenere duro” nonostante burocrazia e balzelli, a continuare a credere nel sistema Paese, cercando nuovi sbocchi e nuovi prodotti che garantiscono una ricaduta economica ed occupazionale del territorio».
All’inaugurazione hanno partecipato il sindaco di Agrate Brianza, il presidente della Provincia di Monza e Brianza e i sottosegretario generale della Camera di Commercio.